Da questo report è possibile trarre numerose conclusioni. Rimane sottointeso come le istruzioni di igiene orale fornite al paziente dal professionista contribuiscano alla riduzione di placca e gengivite e come l'ulteriore incoraggiamento alle stesse da parte del professionista possa condurre a risultati anche migliori.
Inoltre, la singola manovra di spazzolamento manuale si è visto portare approssimativamente al 42% di riduzione dell'indice di placca, quando confrontato con lo stesso indice pre-spazzolamento. Il dato corrispondente, utilizzando uno spazzolino elettrico, sale al 46%. Le meta-analisi non hanno mostrato differenze nella riduzione della placca tra le differenti tipologie di setole negli spazzolini manuali. Nessuna meta-analisi ha riportato, poi, diminuzione dell'infiammazione gengivale. La maggiore riduzione di placca è stata correlata all'uso di spazzolini elettrici ricaricabili e ad azione oscillatoria-rotatoria, se confrontati con spazzolini a batterie sostituibili e spazzolini a movimento laterale.
Gli scovolini hanno dimostrato la più alta efficacia nella rimozione della placca interdentale e si sono rivelati tra i dispositivi per la pulizia interprossimale più apprezzati dai pazienti. Riguardo all'utilizzo del filo interdentale, la maggior parte degli studi non è stata in grado di dimostrare una sua generale efficacia nella rimozione della placca, tanto meno nella riduzione dell'infiammazione gengivale. Secondo il gruppo di lavoro, gli scovolini rappresentano la scelta preferibile per la pulizia dentale interprossimale. Il filo può essere un'alternativa solo quando gli spazi interdentali sono troppo stretti per gli scovolini e si è in presenza di uno stato di salute gengivale e parodontale. Viene messo in rilievo come qualsiasi metodo scelto per la pulizia interprossimale debba essere preceduto dalle corrette istruzioni fornite dal professionista.
Gli agenti chimici antiplacca hanno mostrato avere impatto significativo sulla gestione dell’infiammazione gengivale e sulla prevenzione dell'accumulo di placca. Per quanto riguarda l'effetto di agenti antinfiammatori nel controllo della gengivite, manca sufficiente supporto scientifico in loro favore.
Il report termina con raccomandazioni generali per la salute orale: lavarsi i denti quotidianamente per almeno due minuti con un dentifricio al fluoro ed impiegare quotidianamente strumenti per la detersione interdentale al fine di ridurre al minimo l'accumulo di placca e l'infiammazione gengivale. In caso di gengivite, può essere raccomandato l'utilizzo adiuvante di agenti chimici per il controllo della placca.